Tamara era un cesso. Cambia città, cresce, diventa una sventola. Torna a casa e genera scompiglio.
Il voto del redattore
- voto
- 3.5/5
- valutazione
- Una girandola di eventi elettrizzante.
Il voto dei lettori
- voto medio
- senza voto
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 0 lettori
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- genere Commedia
- tipo Comico
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Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese
di Stephen Frears
- Dati
- Titolo originale: Tamara Drewe
- Soggetto: Tratto dalla graphic novel
- Sceneggiatura: Moira Buffini
- Genere: Commedia - Comico
- Durata: 109 min.
- Nazionalità: Regno Unito
- Anno: 2010
- Produzione: Ruby Films, BBC Films, WestEnd Films
- Distribuzione: BIM
- Data di uscita: 05 01 2011
La tranquillità non è di queste parti
di Roberta Folatti
Stephen Frears si è innamorato di una graphic novel di Posy Simmonds, a sua volta tratta, molto liberamente, dal romanzo di Thomas Hardy Via dalla pazza folla. Non aspettatevi polpettoni ottocenteschi, l’adattamento del regista inglese è moderno e decisamente spigliato, molto lontano dalla versione piuttosto drammatica del 1967, con Julie Andrews. Al centro di tutto ci sono Tamara e il suo nasino rifatto (già questo dettaglio la dice lunga), la ragazza è stata assente per qualche anno dal villaggio di campagna in cui è nata e il suo ritorno suscita sentimenti contrastanti. Gli uomini cadono ai suoi piedi, le donne ne sono gelose ma un paio di loro – due adolescenti pestifere – la manipolano per attirare la rockstar prediletta nel noiosissimo paesello. Insomma un gran calderone questo Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese: gli eventi si succedono senza sosta, i personaggi si incontrano e si scontrano e nessuno sospetta che a tirare le fila di tutto siano, alla resa dei conti, le due smaliziate ragazzine.
La creazione ex novo di queste due figure, in particolare di
Josy – decisa a introdurre qualcosa di memorabile in una vita che minaccia di
muoversi sugli stessi binari (morti) di sua madre – rende la storia attuale,
donandole un punto di vista esterno, disincantato e assai “pungente”. Le
adolescenti annoiate hanno un occhio vigile sui vizi degli adulti, il loro
sguardo rappresenta una sorta di voce narrante un tantino fuori dagli schemi. Non
a caso alcune delle scene più divertenti le vedono protagoniste…
Ma tornando a Tamara e al suo nuovo naso, in breve tempo il suo ritorno porta scompiglio nel minuscolo villaggio, in particolare tra le mura dello chalet che ospita scrittori in ritiro creativo. I proprietari vedranno la loro vita completamente sconvolta, ma sarà un lui, autore di best seller locali e donnaiolo impenitente, ad avere la peggio. Il passaggio di un gregge terrorizzato lo ridurrà letteralmente con le ossa rotte…
Insomma quella diretta da Frears è una commedia con retrogusto acido, girata con ritmo e senso dello humour, ingredienti di cui il regista inglese non ci lascia mai a digiuno. Dalle Relazioni pericolose in poi, i temi del rapporto uomo/donna e della ricerca di un qualche tipo di realizzazione personale ricorrono e vengono trattati sotto una luce sempre diversa, mai banale.
Probabilmente trapela il fatto che sono una grande estimatrice di Frears, della sua intelligenza, del suo spirito critico e della sua irriverenza. Ogni suo film sa sorprendermi piacevolmente perché ha una propria personalità, è unico e non assomiglia a nessuno degli altri. Se questo vi sembra poco…
I lettori hanno scritto 2 commenti
- indirizzo IP 79.50.206.217
- data e ora Sabato 08 Gennaio 2011 [18:27]
- commento Ok, voglio vederlo anch'io.
- indirizzo IP 93.41.196.86
- data e ora Domenica 10 Luglio 2011 [14:22]
- commento attori tutti bravissimi
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