Il voto del redattore
- voto
- 2.5/5
- valutazione
- Un film lento e dai toni smorzati che vorrebbe ricalcare il quotidiano
Il voto dei lettori
- voto medio
- 1.1/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 5 lettori
- di Francois Ozon
- dal
- genere Drammatico
- tipo Sentimentale
- Laura De Gregorio
- di Michel Hazanavicius
- dal 09 12 2011
- genere Drammatico
- tipo Sentimentale
- Roberta Folatti
- di Pedro Almodóvar
- dal 23 09 2011
- genere Drammatico
- tipo Sentimentale
- Anna Romana Sebastiani
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
Desiderio
di Valeska Grisebach
- Dati
- Titolo originale: Sehnsucht
- Soggetto:
- Sceneggiatura: Valeska Grisebach
- Genere: Drammatico - Sentimentale
- Durata: 88 min.
- Nazionalità: Germania
- Anno: 2007
- Produzione: Peter Rommel Productions, ZDF/3SAT, ZDF, GFP
- Distribuzione: Lucky Red
- Data di uscita: 28 06 2007
- Link
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L'irruzione del fato in una vita semplice
di Roberta Folatti
Se dovessi riassumere in poche parole l'impressione che ha prodotto in me il film di Valeska Grisebach direi: buone le premesse teoriche, scarsa la resa emotiva.
So che qualcuno non sarà d'accordo, ma Desiderio (Sehnsucht) mi è sembrato uno di quei film troppo pensati, troppo costruiti a tavolino, a cui il proposito di essere più veri del vero toglie scioltezza e spontaneità invece che aggiungerne.
Eppure leggendo la cartella stampa introduttiva vi si trovano appunti della regista piuttosto interessanti; la Grisebach racconta di essere partita dalle suggestioni legate alla parola tedesca Sehnsucht.
- Sento questo termine come qualcosa di molto personale. Una forza selvaggia che rivela una persona e porta in sè un pizzico dolceamaro di separazione e rassegnazione. Alcune volte la nostra vita è troppo breve...
La regista di Brema, alla realizzazione del film, ha fatto precedere una lunga serie di interviste, in cui uomini e donne sui trent'anni parlano di sè, della propria sensazione di futuro, di com'è cambiata questa sensazione quando sono giunti in una stagione che teoricamente viene fatta coincidere con l'ingresso nell'età adulta.
- Cos'è che concretamente nutre il nostro quotidiano, quali sono le nostre speranze, i nostri sogni e i nostri desideri? -, si chiede la Grisebach.
La regista racconta di essere rimasta molto commossa dalle circa duecento interviste effettuate perchè: - veniva alla luce che in vite apparentemente ordinate abitavano molti desideri e aspettative e questo, a volte in maniera manifesta, altre silenziosa. Come una brezza che sussurra ad ognuno che può essere la star della propria vita.
Il Sehnsucht, un misto di desiderio e di abbandono alla forza del destino, è alla base dell'idea filmica della Grisebach ma non sempre le belle intuizioni trovano uno sbocco felice.
L'autrice si è convinta che utilizzando attori non professionisti il suo lavoro avrebbe guadagnato in acutezza e precisione. Ma la teoria che per rendere più vera una storia sia necessario fare ricorso a chi non ha mai recitato è ormai superata, e nemmeno basta girare scene di contenuto quotidiano, forzatamente lente e ripetitive. L'illusione del cinema sta proprio nella sua capacità di suggerire, di creare una realtà alludendo e se proprio ci si vuole attenere con scrupolo alla veridicità, allora preferisco docufiction come Le ferie di Licu.
Affermare che in Desiderio la recitazione non è perfettamente riuscita è dimostrarsi molto magnanimi.
Insomma il protagonista, che dovrebbe essere invaso da passioni contrastanti, lacerato e infelice, ha sempre la stessa espressione vagamente ebete.
D'accordo che la regista si rifà all'apparente imperturbabilità degli abitanti di un villaggio francese, chiuso e isolato, teatro di una storia simile a quella che ha deciso di raccontare. Ma quando la ragazza di cui sei preso ti sfugge letteralmente dalle braccia e precipita da un balcone, puoi essere l'essere più imperturbabile della terra ma qualche cambio di espressione lo devi pur avere...
Comunque Desiderio racconta di un giovane uomo che vive in un piccolo paese vicino a Berlino. E' sposato con una ragazza che conosce sin dall'infanzia e lavora come fabbro, ma fa anche parte del corpo locale dei vigili del fuoco.
Tutto procede con estrema serenità sino a quando non incontra, casualmente, un'altra ragazza per cui prova una forte attrazione.
Ma già un avvenimento precedente aveva cominciato a instillargli inquietudine: l'aver salvato un uomo che, con la sua compagna, aveva deciso di togliersi la vita. Averlo costretto a vivere contro la sua volontà.
L'inizio e la conclusione del film sono speculari, perchè alla fine sarà Markus a trovarsi nelle condizioni dell'uomo del tentato suicidio. Ma l'ultima scena spezza la tensione ed è forse la cosa migliore di Desiderio; un gruppo di bambini si racconta scherzando una storia sentita dai grandi, la storia di un uomo che si sparò perchè non sapeva scegliere fra due donne... l'uomo riuscì a sopravvivere, e i bambini, dopo averne discusso,bocciano saggiamente il suo gesto estremo.
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