La redazione di Cineboom saluta con affetto Enzo Biagi. Un uomo straordinario e un grandissimo giornalista che ha subito, negli ultimi anni della sua vita, l'arroganza del potere. Ci auguriamo che qualcuno tenti di colmare quel vuoto. E ci auguriamo che un po' di vergogna torni ad albergare nel cuore dei potenti del nostro Paese, incapaci finanche di tacere e provare rimorso quando sarebbe l'unica cosa umana da fare.

Ovvero Cineboom cambia abito. Dopo più di tre anni di lavoro, 500 film recensiti in sala o in anteprima; interviste, monografie, appositi spazi in cui i film molto brutti chiedono scusa, salubri duelli tra redattori, report dai Festival cinematografici, letterine al ciccione della coca cola (aka babbo natale), angoli di pura efferatezza, luoghi tranquilli in cui ci si confessa che il cinema non è solo cinema, ma entra nella vita e comodi divanetti dove parlare ossessivamente di cinema, sempre e solo di cinema, è anche giusto cambiare look. Pantaloni e gonne sgualciti dalle nottate trascorse semisdraiati per terra a guardare l'opera omnia di un regista perchè quello era il momento di farlo, camicie e magliette bagnate dalle lacrime versate per un amore finito o, peggio, per un amore a cui la protagonista ha rinunciato, capelli annodati per le penniche sul divano causate dalla vita vera che logora, ma anche da alcune pellicole letali. Anche l'underwear è provato dal passare del tempo, con i prolegomeni sul porno l'abbigliamento intimo va anche aggiornato perchè non aiuta spogliarsi e farsi sempre trovare con la medesima mise.

E poi Cineboom è cresciuto in statura, ha messo su qualche chilo, ha anche deciso che forse la montatura degli occhiali quest'anno la cambia (e pure le lenti perchè la miopia peggiora). Il sito è diventato grande, insomma, grazie a una redazione sana, forte e combattiva che risiede in tutta Italia, ma spesso scappa all'estero ed è sempre in prima linea al Lido di Venezia. Una redazione composta da donne e uomini disposti a tutto per cogliere sullo schermo ciò che poi faranno arrivare, attraverso parole scelte con cura, al vostro cuore. Per farvi commuovere, ridere fino alle lacrime e riflettere, perchè noi non crediamo nell'annichilimento delle potenzialità umane: siamo cinefili, oltre il cervello c'è di più, per citare due poetesse contemporanee.

Veniamo ai numeri. Il dominio cineboom.it esiste dal 13 aprile 2004, dunque abbiamo esattamente tre anni e cinque mesi, ovvero più o meno 176 settimane, quindi più di 1200 giorni. Il 13 aprile 1111 Enrico V veniva incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, ma erano altri domini. In questo periodo abbiamo scritto le recensioni di 375 film in sala, di 71 anteprime, di 24 dvd . Abbiamo discusso sul ring per dieci titoli e abbiamo buttato 12 film in altrettante cloache, quindi ci siamo occupati di 492 film, praticamente almeno tre film a settimana, considerando anche le estati. Abbiamo pubblicato 1372 news, quindi più di una notizia al giorno. Sommando tutte queste cifre e riducendole a un solo numero si ottiene il 10 che nella numerologia significa la fine di un importante ciclo dal quale scaturirà un cambio di circostanze poiche' dieci sono i mesi lunari di durata della gravidanza. E si potrebbe continuare cosi' fino alle Sephirot della Cabala, appunto i dieci attributi di dio. Ma noi ci fermiamo, Enrico V non lo so.

Nella rete e' relativamente semplice misurare la popolarita', piu' di quanto non lo sia in un liceo per lo meno: il sito rosa, comunque lo si guardi, sia dal page rank di google che dal traffic rank di Alexa, si conferma tra i più seguiti siti di critica cinematografica in Italia

Chi e da dove ci legge? Ovviamente sono italiani per la stragrande maggioranza, ma ci sono persone che arrivano sulle pagine rosa da 65 paesi in tutto il mondo con in testa gli USA, seguiti dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Spagna e dalla Francia. In Italia i lombardi, Milano e zone limitrofe in testa, ci amano tanto, seguiti da romani, napoletani, torinesi e fiorentini. Circa la meta' di chi ci legge utilizza una connessione ADSL e in tanti navigano con Firefox (alla facciazza di Bill).

Come ci trovano? Digitando su google "critica cinematografica" su google.it siamo il primo sito di recensioni a comparire (il secondo in assoluto), molto più facili da trovare rispetto al numero di cellulare di Hilary Duff e infinitamente più utili di quest'ultimo.

Sempre più rosa, sempre più bello. Cineboom: va un casino (anche) quest'anno!