Ormai quello che infesta le sale italiane e' chiaro a tutt*. Quello che nessuno vi ha ancora svelato, pero', potete trovarlo solo in queste pagine: che cosa vedremo il prossimo Natale? Tutto quello che abbiamo visto  e che vedremo durante questo Natale, magari un filo peggiore, come sempre! Dal film di Natale si e' man mano passati al film che ti piomba in casa (con i trailer, gli spot dei telegiornali, i porta a porta) ogni anno a Natale. Cosa aspettarsi ormai di nuovo, dunque? Le categorie non sono molte, ogni anno arrivano: il film animato con animali, il film a tema cristiano, il film con comici italiani e il film sulle usanze natalizie americane. Vediamoli nei dettagli.

Aprira' la stagione invernale Hilary Duff impegnata in Agli antipodi della giraffa, film che ci condurra' in un favoloso viaggio tra gli animali del mondo alla scoperta della lunghezza dei loro colli. Si prevedono lunghe code fuori dai cinema per il nuovo lavoro della Pixar che in originale sara' doppiato da Nicole Kidman, Edward Norton e Bruce Springsteen e in italiano avra' le voci dei Gemelli diversi e di due comici a caso di Zelig. Come al solito, nelle due settimane successve all'uscita del film, sara' impossibile non imbattersi in qualcuno che parlera' "strano", come fanno nel film. Con l'avvicinarsi della stagione piu' calda per i botteghini, ecco apparire il filone mistico ed ecco quindi Gesu' in veste di informatore medico-scientifico che va nei paesi in via di sviluppo a distribuire i gadget destinati ai medici occidentali. Un film forte in polemica con la case farmaceutiche. Pare che Mel Gibson abbia gia' gridato allo scandalo perche' il soggetto, inizialmente sottoposto a lui, lo aveva fatto inorridire: "Ma come? Un Cristo che non sanguina a morte per mostrare al mondo il proprio dolore? Non esiste.". Vani sono stati i tentativi di spiegare a Mel che questo era un film di Natale e non di Pasqua. Massimo esperto di farneticazioni cinematografiche a tema cristiano e' Luigi Faragalli che ci rende partecipi della sua previsione: "Nativity è chiaramente il prequel di The passion, quindi nei prossimi anni ci toccano almeno The miracle, The apostols, The Temple's merchants, The Juda's kiss, The ressurrection e così via".

Al culmine delle festivita' ecco i film italiani. Cristian De Sica si cimentera' con una specie di spot globale che possa contenere ogni bene di consumo (e anche ogni volgarita' triviale); in questo metodico lavoro sara' affiancato da uno stock di veline, letterine, calcioline, grandifratelline, isolinedeifamosini e altri dimituvi urticanti a seguire. La Lega ha gia' chiesto all'attore di evitare paesi esteri e suggerito un sano Vacanze a Sovico, Forza Italia ha minacciato di sbattarli fuori dalla cdl dicendo: "Allora Vacanze ad Arcore!". Il suo ex compagno di giochi Massimo Boldi rispondera' con qualcosa di nuovo, inedito e originale. Uomo del nord contro uomo del sud, corna e altri argomenti mai trattati sul grande schermo saranno infatti alla base del film di Boldi, di nuovo diretto dai Vanzina: che lo stupore sia con voi! Grazie a Lele Mora e al suo intento di creare una nazione di starlettes del piccolo schermo che aspirano al grande, e' stato necessario non duplicare il film italiano natalizio, ma triplicarlo! Perche' non e' mica giusto che ragazze che hanno tanto studiato restino senza lavoro, no? E se Boldi e De Sica sono inamovibili, saldi e indossolubilmente legati al 25 dicembre, il terzo nome invece cambia e ancora non e' dato saperlo. Sopravviveremo ugualmente, ne sono certa. Non dimentichiamo, pero', che senza il valido supporto americano noi non festeggerremo come facciamo ora. Noi Halloween ce lo saremmo sognati! Per fortuna e' arrivata la civilta' americana e adesso abbiamo anche le torte che si chiamano "Dolcetto o scherzetto". Stesso discorso vale per il Natale che in Italia e' sentito, si', ma ha quella patina provinciale che solo gli amici statunitensi possono insegnarci a levare. Esempio? Innanzitutto si vestono meglio. Hanno gli abitini rossi piu' di tendenza di quelli che indossano le nostre zie ai pranzi di famiglia e poi sono quasi tutti in carriera, loro cucinano tra una riunione e un'altra e non tra una corsa al mercato e un Beautiful. Possono anche essere gli ultimi impiegati dell'ultima azienda dell'economia americana, ma hanno una casa accogliente e ben arredata e le posate d'argento. Tipico del pranzo di Natale e' rinfacciarsi il rinfacciabile? Ecco, in America sanno farlo meglio di noi e hanno un asso nella manica: se un cognato viene li' un po' alticcio e ti dice: "Hai sposato il pezzente della famiglia e ti e' anche andata di lusso", tu gli spari li' su due piedi e giustizia e' fatta. Hai dimenticato la tua pistola a casa? Non c'e' problema! Basta frugare nelle borsette delle invitate o dentro le giacche degli uomini e tiri fuori un arsenale che in Iraq se lo sognano! Certo, ci sono anche i bambini sfigati oltre oceano, ma non restano sfigati per tutto il film. A un certo punto arriva un angelo e li concia come i rapper: limousine, denti con il diamante incastonato e barboncino con il cappotto di Prada. Per i bambini cinici e non credenti invece c'e' Babbo Natale che arriva, mostra loro che l'essere razionalisti non paga, attacca con: "Vedi? Sei solo. Mi fai lo snob, l'intellettuale, distruggi i sogni degli altri tuoi compagni e loro ti lasciano solo." finche' il bambino cede e crea una fondazione per la tutela della Credulita' Popolare con tanto di braccialetti di gomma colorati.

Per quest'anno accontentavi di quello che c'e'. L'anno prossimo, se avrete fede, sara' tutto uguale.