Il voto del redattore
- voto
- 3.5/5
- valutazione
- Leggere l'opera orginale è un bellissimo viaggio e vedere personaggi, scenari e marchingegni su schermo, emozionante.
Il voto dei lettori
- voto medio
- 4/5
- numero votanti
- Questo film è stato votato da 1 lettore
- di David Yates
- dal 19 11 2010
- genere Fantastico
- tipo Avventura
- Sara Troilo
- Contro Il pessimo metodo
- A favore La violenza della psicoanalisi
- Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
La bussola d'oro
di Chris Weitz
- Dati
- Titolo originale: The Golden Compass
- Soggetto: Philip Pullman (romanzo omonimo)
- Sceneggiatura: Chris Weitz
- Genere: Fantastico - Avventura
- Durata: 114 min.
- Visto in: DVD
- Regione: 2 - [Europa, Egitto, Giappone, Medio Oriente, Sud Africa]
- Formato video: 16:9
- Nazionalità: USA
- Anno: 2007
- Produzione: New Line Cinema, Scholastic Productions, Depth of Field, Rhythm and Hues
- Distribuzione: 01 Distribution
- Anno di uscita in homevideo: 2008
- Sottotitoli: Inglese, italiano per non udenti
- Contenuti speciali: commenti tecnici; dietro le quinte (making of); speciale; contenuti interattivi; foto; trailers
- Standard: PAL
- Link
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- Scheda su cineboom
- Scheda su wikipedia a proposito della trilogia (in inglese)
- Scheda su wikipedia a proposito della trilogia (in italiano)
La psicopolizia colpisce ancora
di Sara Troilo
Lyra è una ragazzina intelligente e ribelle che vive in un mondo dove ognuno è costantemente accompagnato dal proprio daimon che è una sorta di incarnazione dell'essere più vero della natura dell'individuo che accompagna, una specie di coscienza morale kantiana. Il suo mondo (come il nostro) è vessato dall'autorità ecclesiastica, il Magisterium, che controlla ogni ambito di vita dei cittadini e studia la cosiddetta Polvere, ovvero particelle attirate dagli adulti ma non dai bambini e ovviamente non accetta che altre persone, esterne al Magisterium, si dedichino agli stessi studi. L'autorità ecclesiastica, per mano dell'Intendenza generale per l'Oblazione, comincia a organizzare rapimenti di bambini, tutti appartenenti a famiglie povere. I bambini vengono condotti a Nord dove vengono sottoposti a una barbara pratica in modo da evitare che con la pubertà questi ragazzi comincino ad attirare la Polvere. Il Magisterium agisce nel nome del Bene supremo e comune, come sempre, perciò si erge ad arbitro assoluto di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Per tutti. Questa logica non può che infastidire ogni individuo dotato di pensiero proprio, come Lyra che ben presto si rende conto che molte persone non sono degne della sua fiducia e intraprende un percorso di conoscenza di sé e del mondo che la circonda che le pemetterà di vedere svelati anche il mistero della sua stessa nascita. Contemporaneamente Lyra impara anche a leggere l'aletiometro che le consegna il maestro del Jordan College, fondamentale strumento in grado di svelare la verità (dal greco aletheia).
La messa in scena è curata, molto bella, magnifici i daimon che, nel caso dei bambini, cambiano forma di continuo e bellissimi gli orsi corazzati, così come notevoli sono gli scenari e i costumi. E' stato fatto un ottimo lavoro per portare sullo schermo il libro dell'autore inglese e con un ampio dispendio di mezzi, purtroppo però negli Stati Uniti il film ha subito un boicotaggio da parte dei soliti gruppi religiosi che, come si diceva sopra, pretendono di decidere per tutti, ed essendo costata uno sproposito questa prima parte della trilogia, rischiamo di non vedere mai sullo schermo il resto dell'opera (La lama sottile - il preferito da chi scrive- e Il canocchiale d'ambra). Strano davvero non vedere i gruppi cattolici schierati contro le guerre e contro Bush, a memoria la parola di Gesù mi sembrava più portata all'amore e alla tolleranza che al mettere a tacere con arroganza chiunque non la pensasse come lui. Quando si pensa poi al fatto che il produttore ha sancito di eliminare ogni riferimento esplicito al papato nella trasposizione cinematografica proprio per non attirare su di sé l'ira degli inquisitori, che sono sempre stati tanti nella religione cattolica, fa ancora più infuriare questo atteggiamento di chiusura. Perchè se la Chiesa cattolica in questo mondo (e in quello di Lyra) avesse il ruolo che le compete e non sprecasse tutto il tempo a far proseliti o a decidere per un padre se la figlia deve essere tenuta in vita dalle macchine, a decidere se le coppie devono sposarsi e dove e come, a legiferare su aborto e fecondazione assistita, se la Chiesa cattolica la smettesse di fare la parte della psicopolizia di Orwell, perchè quello si limita a fare, noi avremmo visto sullo schermo un bellissimo film sia dal punto di vista visivo che da quello del portato intellettuale. Un film che osa prendere posizione ed esprimere la propria idea e lo fa mettendo in gioco un cast stellare da Daniel Craig che interpreta Lord Asriel a Nicole Kidman che presta il proprio fascino alla signora Coulter, a Eva Green, magnifica strega fino alla protagonista Dakota Blue Richards molto convincente e molto diversa dal prototipo di ragazzina che si trova in massa nei film americani. Un film rivoluzionario persino nei tratti somatici, dove i gyziani (nomadi e scuri) sono buoni e i biondi sono cattivi, roba da fare impazzire Maroni.
Invece, purtroppo, il fatto che l'opera di partenza non fosse conosciuta come lo sono Il signore degli anelli e Harry Potter, le limitazioni imposte dalla produzione e la condensazione che a volte avviene su pellicola dell'opera oginale hanno reso difficile dispiegare la storia e tutto il portato di conoscenza che si portava dietro. Se la storia fosse stata al passo con le bellissime immagini (e la storia originale era mille volte le immagini!) saremmo stati di fronte a un fantasy non solo pregno di effetti speciali, costumi sontuosi, macchine volanti, ma anche filosofico, con un risultato deflagrante. Chiunque non abbia avuto modo di vedere il film in sala può recuperarlo in DVD distribuito da 01 Distribution e sperare per il futuro di vedere anche gli altri due libri portati sullo schermo dal medesimo cast. Rimane imprescindibile l'opera letteraria, da leggere e rileggere.
- Traccia 1: Italiano - 5.1 - Dolby Digital
- Traccia 2: Italiano - 6.1 - DTS
- Traccia 3: Inglese - 5.1 - Dolby Digital
I lettori hanno scritto 6 commenti
- indirizzo IP 151.65.229.253
- data e ora Lunedì 28 Luglio 2008 [19:52]
- commento In verità anche qua in Italia il film, pur edulcorato, ha scosso ugualmente la coscienza puzzolente e pelosa dei soliti benpensanti.
- indirizzo IP 151.65.229.253
- data e ora Lunedì 28 Luglio 2008 [19:54]
- commento Qualche imbecille su Il Giornale è riuscito a scrivere: " (...) fantasy che nasconde una prepotente ambizione: insegnare agli juniores il culto per la Scienza e il disprezzo per la Fede. (...)"
- indirizzo IP 151.65.229.253
- data e ora Lunedì 28 Luglio 2008 [19:56]
- commento Mi verrebbe da dire: nasconde un cazzo!
- indirizzo IP 151.65.229.253
- data e ora Lunedì 28 Luglio 2008 [19:57]
- commento Tornando a cose serie, due note: splendido, visionario ed immaginifico il viaggio sul dirigibile della signora Coulter, magnifici i parallelismi tra gli umani e i propri daimon
- indirizzo IP 213.140.11.139
- data e ora Martedì 29 Luglio 2008 [14:00]
- commento Poi non so a te, ma a me l'idea di incatenarmi fuori dai cinema dove proiettavano i film di mel gibson non è mai venuta in mente. chissà come li ha apprezzati il Giornale quelli.
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