Riceviamo e pubblichiamo:
In Salento, in Puglia, in ogni sud del mondo, la frittura è metafora di una condizione collettiva di oltrepassamento dello stato di povertà per assurgere per un istante a strumento di rivolta, emancipazione dai bisogni, conquista del potere.
http://www.donpasta.com/2012/10/30/la-parmigiana-e-la-rivoluzione/
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donpasta
La Parmigiana e la Rivoluzione.
Fritture ed altre pratiche militanti
da febbraio. Stampa Alternativa
8 novembre. Roma. Nuovo Cinema Palazzo
http://www.nuovocinemapalazzo.it/event/don-pasta-la-parmigiana-e-la-rivoluzione/
11 novembre. Paris. New Morning. Festival Poesir.http://www.poesir.org
18 novembre. Toulouse. Bakelite
24/25 novembre. Barcelona. Antic Téatre.
Donpasta prova i suoi nuovi testi sulle fritture, le militanze, la
democrazia a tavola, le resistenze nelle campagne.C’è un legame forte tra il rock’n’roll e le cucine delle nonne, i Rolling
Stones e la porchetta. Entrambe servono per far festa, per proteggersi
facendo comunità, per resistere al cattivo mangiare e alle aberrazioni del
mondo del cibo.
Per farlo servono fritture, parmigiane, mixer, vinili, vino buono, sorrisi
e tante pratiche di
resistenza.
Donpasta in questi anni è andato in giro a conoscere gente che sapesse far
bene la festa e far da mangiare con passione. Ha trovato e raccolto storie
belle, di gente coraggiosa, ha rubato ricette a nonne e galeotti, le ha
raccontate a bambini e migranti.
Una riflessione filosofica sulla cucina popolare (antitetica alla cucina
dei cuochi VIP e di quella di plastica delle TV), perché le tante pratiche
che si incontrano di resistenza legate al cibo (GAS, progetti in prigione,
vini naturali, etc…) stanno cambiando totalmente il paradigma culturale
legato al cibo.
Cucinare è un atto politico e a tavola la forchetta va sempre messa a
sinistra.