Mi risulta che lo sciopero dei giornalisti italiani si sia concluso.
Strano.
A quanto mi pare di aver capito si è scioperato contro la precarizzazione del lavoro che gli editori vorrebbero introdurre ancora più pesantemente nella categoria. Si è scioperato quindi per non essere ostaggio del lavoro a termine e del licenziamento spicciolo, si è scioperato per non dover riportare sempre fedelmente la volontà dell’editore, si è scioperato, in definitiva, per la libertà nella professione.
Sciopero nobile, non c’è che dire.
Bene, finisce lo sciopero e che succede?
Il TG1 riparte più asservito che mai.
Edizione delle 13:30, nemmeno una parola sul ballottaggio in corso a Messina, nemmeno una.
Un malpensante potrebbe erroneamente credere che, visto l’essere Messina roccaforte del centrodestra, visto che il premier faticosamente tenta di accreditare presso l’opinione pubblica un inesistente recupero da parte della sua coalizione, visto che a Messina tira invece una brutta aria per la CDL, soprattutto considerando i dati che arrivano dallo spoglio, meglio fare finta di niente, meglio parlare della salma di Luigi Tenco, buonanima.
Una domanda agli amici giornalisti del TG1: ehi, branco di pirla, ma che avete scioperato a fare?
UDC nel Cuore
Ragno Sindaco
An
UDC con D’Alia
CDU
Alleanza Futura
Forza Italia
La CdL
Alleanza Giovani
Azzurri
Nuova Sicilia
U.D.C.
Alleanza Tricolore
Area An Destra soc.
Alleanza per Messina
Fieramente messinesi
DC
Patto per la Sicilia
Alleanza Rosa
Pri
Città per l’uomo
Udc nel cuore!? Ma che cazzo di liste sono, scusate?
Perché Fieramente Messinesi non è meravigliosa?
Minchia dà i!
E ben cinque “Alleanze”, compresa Alleanza Rosa, che non credo sia gay friendly.
Tu ragioni secondo schemi arcaici, l’Italia è piena di gay di destra, prendi Dolce e Gabbana.
Il fatto che i fascisti li odino profondamente sembra non importargli.
No, figurati, è una cosa che ho ben presente, ma ogni volta che ci penso mi trovo di fronte ad un enigma insondabile. Come tutti i poveri, disoccupati, sottoccupati che hanno votato fi o an.
La povertà , ahinoi, spesso si sposa con una bassa scolarizzazione e con un accesso problematico ai mezzi di comunicazione più liberi. Se ne deduce direttamente che proprio i ceti più miseri della società sono quelli più facilmente plagiabili da un regime mediatico come quello attuale.Mi duole dirlo ma è molto meglio avere dei poveri tanto disillusi da non recarsi nemmeno alle urne piuttosto che vederli firmare in massa il prolungamento della propria condanna sociale come alle scorse politiche. Purtroppo un povero che vota per un miliardario vota chiaramente contro i propri interessi, ma è quasi impossibile farglielo capire.
Cazzo, ma la sensazione della pancia vuota dovrebbe risvegliare vissuti arcaici persecutori, oggetti cattivi proiettati, rabbia, disagio profondo. Tutte cose che travalicano il culturalmente definito, anzi il verbale; cose estremamente potenti in quanto facenti parte di un qualcosa di primario al confine fra biologico e psichico. Bisogna essere gioiosamente masochisti per perpetuare simili condizioni.