God Save the Queens!


Uhm, c’è qualcosa che non mi torna. Perché le donne di “successo” della televisione italiana e dintorni sembrano tutte dei travestiti di provincia, simpatici come una torta di deiezioni di cane a colazione, di primo mattino, senza un microgrammo della verve ironica delle vere drag queen? (escludendo le drag di regime). Io temo che il calcio sia in qualche modo legato alla faccenda: rientra anch’esso nella sfera delle preferenze di molti per un preciso motivo. Altrimenti perché seguire costantemente le imprese di ventidue fanciulli alle prese con i loro ludi ginnici? Senti italiano medio: fa un bel coming out (e magari qualche perfido outing) e smettila di vivere da frustrato. Le cose andranno senz’altro meglio senza masse ingenti di ipocriti repressi in circolazione.
No, quella non l’ho dimenticata. Non è un trave, è un uomo ben sbarbato

15 pensieri su “God Save the Queens!”

  1. Vi siete dimenticati la fantastica moglie di Calderoli, io non ci potevo credere quando l’ho vista per la prima volta da Chiambretti. Eppure… e poi certo, anselma.

  2. L’ultima allusione è per la moglie di Costanzo vero? No perché quella si cala la zip, tira fuori il lapislazzulo e piscia in testa a tutto il cucuzzaro, eh.

  3. Intanto Mario de Filippi ha ridotto a un lumicino la dignità di ragazzini che vorrebbero fare spettacolo appena diciottenni. Insieme agli autori impazziti del programma Amici. ma che cosa hanno queste specie di donne in testa, che si proclamano cattoliche, amanti dei figli e dell’onore. Poveri figli complessati e lobotomizzati. Ma veramente è solo merito dei telegiornali e dei soldi se sono li? Magari ci sono anche delle colpe. La mafia magari…

  4. Scusa Trippy: cattolici amanti dei figli e dell’onore mi sa proprio di Prizzi, Corleone, Riina e Dell’utri. Se poi ti ostini a considerare Anna La Rosa una persona pulita…io sento puzza solo a guardarla.

  5. Non c’entra nulla, però io non ho mai visto una faccia da piciu come Sacconi.
    Poi sto guardando la talpa – reunion senz’audio, ascoltando la colonna sonora di Magnolia, gli score, non le canzoni di Aimée Mann. E’ una cosa blobbosa e molto drammatica, angosciante. Altro che la sequenza del ragazzino nel gioco a premi mentre piove su LA.

  6. Ieri tutti mi scherzavano perché il pomeriggio mentre lavoro lascio in background la tv con Lorena Salcazzo ed i suoi attori in al posto tuo. Cioé, dico, sarà o no meglio di lasciare dowson creek o Michele Cuccuzza in background? E poi Lorena mi ipnotizza.

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