“Piango la morte di un simbolo della cultura, dell’onestà intellettuale e della libertà . Piango chi, nonostante la propria malattia, ha previsto e denunciato i rischi del diffondersi del fondamentalismo islamico in mezzo a un mare di omertà e silenzio vigliacco”. Lo afferma in una nota il coordinatore delle segreterie della Lega Nord, Roberto Calderoli.
Se qualcuno, nel morire, guadagna un siffatto elogio funebre da cotanto ingegno, evidentemente in vita qualche indigeribile cavolata l’avrà pur detta.
bye bye ori
“Voi non conoscete la tragedia, non sapete cosa significa stare in un appartamento a Manhattan, a scrivere, SENZA ESSERE PORTATI”
SG/of
Eh ma mamma mia quanti santini oggi dalle parti della Casa delle Stupidaggini. Ok, negli ultimi anni era impazzita, ma per tutta la vita era pur stata una fervente femminista, antifascista e compagna di un rivoluzionario. Lo sanno nel centrodestra italiano o, tanto per cambiare, aprono la bocca e danno fiato?