La presidente diessina della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, vuole ammazzare 600 caprioli.
Perche’? Perche’ sono troppi e distruggono la flora.
Ah, be’. Non ci sono altre soluzioni, no? Lo sterminio e’ l’unica che hanno preso in considerazione nella Provincia di Alessandria e nella Regione Piemonte. Il presidente della Regione Calabria si e’ offerto di ospitarli tutti e 600 i poveri caprioli. Ma in Piemonte preferiscono dargliene solo 100 e fare sparare dai cacciatori ai restanti 500.
Ha anche risposto infastidta la signora Bresso alle proteste contro lo sterminio.
Ha detto una cosa originale, ha detto che non ci si preoccupa dei bambini che muoiono in Libano, ma dei caprioli. Una bella risposta da bar circolo di caccia. Complimenti alla diessina piemontese!
Perche’ se io mi indigno per la sorte di 600 (600!) caprioli significa AUTOMATICAMENTE che me ne fotto dei bambini in Libano.
Signora Bresso, usi argomentazioni migliori e tenga le sue sporche mani giu’ dai caprioli.
Sul sito della LAV:
TESTO E-MAIL:
Gentile Presidente della Regione Piemonte
gentile assessore all’agricoltura
gentile Presidente della Provincia
Le alternative all’abbattimento dei 600 caprioli esistono, non date soddisfazione a chi è solo alla ricerca di trofei di caccia a buon mercato con la scusa di presunti danni all’agricoltura, per i quali comunque esiste un fondo apposito delle amministrazioni provinciali proprio per evitare conflitti o ritorsioni nei confronti della fauna selvatica. Salvate i caprioli.
INDIRIZZI A CUI INVIARE:
presidente@regione.piemonte.it
assessore.agricoltura@regione.piemonte.it
presidenza@provincia.alessandria.it
renzo.penna@provincia.alessandria.it
Se avessi il potere del Dottor Dolittle organizzerei una rivolta degli animali da far impallidire Bingo Bongo.
Prima tappa tutti a pisciare sul letto della Bresso, e dico proprio tutti, dai criceti ai rinoceronti.
si’, senza tenere conto del fatto che a guardare la bresso e i caprioli nessuno sano di mente avrebbe dubbi su chi e’ meno sostenibile a livello ambientale. non sono certo i caprioli che si sono fissati con la TAV per ricevere i finanziamenti europei…
Ma poi vogliamo mettere lo scaldamuscolo del capriolo con la sciarpetta della Bresso? I caprioli hanno evidentemente molto più gusto.
E un’espressione molto piu’ sveglia. E’ andata bene (cioe’ male) che non si siano candidati i caprioli alla carica di presidente della regione perche’ l’avrebbero stracciata la Bresso!
E soprattutto un capriolo Presidente di Regione non avrebbe mai autorizzato i cacciatori a sterminare 600 Bresso, ecco.
No, di certo. I caprioli hanno un cuore. Cazzo.
Mi viene un’idea. Visto il fatto che la Bresso subisce chiaramente le presioni di un po’ di gruppi di pazzoidi, probabilmente industrialotti bresciani produttori di fucili e cacciatori cuneesi col pisello piccolissimo, visto anche che la Mercedes evidentemente non ha un cuore ma piuttosto un turbocompressore occluso dai troppi gianduiotti ingeriti, visto in fine che è palesemente più preoccupata della sua carriera che non dei caprioli…
Perché non togliamo il diritto al voto a cacciatori e produttori di armi?
La democrazia ne guadagnerebbe all’istante.
Oh, io ci sto. Non c’era nemmeno bisogno di dirlo, ma oggi sono tautologica.