Le favorite

La destra italiana mi fa schifo per un sacco di motivi e devo dire che Forza Italia, caparbiamente, incarna al suo massimo ognuno di questi motivi.
Parliamo di un motivo specifico: La considerazione che si ha in Forza Italia delle donne, ovvero oggetti, più o meno caldi, più o meno morbidi e più o meno senzienti, da utilizzare di tanto in tanto per complesse pratiche di masturbazione assistita.
Perché dico questo? Perché, come al solito, mi baso su evidenze.
Vi ricordate la tiritera sulle quote rosa? Bene, delle quote rosa non se ne fece niente ma, per riempirsi come al solito la bocca di buoni propositi indistinguibili da menzogne propagandistiche, il presidente del Consiglio promise che il suo partito le avrebbe applicate lo stesso. Ovviamente non lo ha fatto ma non è questo il punto.
La cosa più interessante è che qualche donna effettivamente Forza Italia in lista l’ha messa. Voi penserete a persone capaci, giusto? A delle professioniste affermate? Donne impegnate nel sociale, che hanno inciso nel loro contesto di provenienza? E’ normale che sia così, giusto?
Considerate poi che queste donne sono state messe nei primi posti nelle proprie liste quindi, grazie alla scellerata legge elettorale che ci troveremo ad utilizzare, che vinca o, più probabilmente, che perda il centrodestra, queste donne di comprovata esperienza politica e di inarrivabili capacità verranno sicuramente elette.
Ma chi sono queste novelle Nilde Iotti, queste rinate Evita Peron e queste Sonia Gandhi di casa nostra?

Eccole:

Una

E una due

La prima attricetta di quarto ordine con alle spalle poco più che un film con Tinto Brass, la seconda una di queste tante simil-veline che di professione fanno le ospiti in tv girando tutti i programmi possibili e sorridendo.
Nessuna delle due probabilmente è in grado di distinguere la destra dalla sinistra, questo vale per la politica, per le mani non so.

Ora, io conosco decine di donne FA-VO-LO-SE, di intelligenza folgorante ed assolutamente superiori come preparazione e capacità al 90% dei parlamentari italiani, tuttavia queste donne faticano ad affermarsi e si scontrano quotidianamente con un paese ancora sostanzialmente ed intimamente maschilista.

E poi, nel parlamento italiano, nel mio parlamento, ecco chi mi ritrovo.
Cosa hanno fatto queste due per meritarsi di diventare parlamentari?
Io capisco che, in fondo, un posto in una lista costa meno di una pelliccia di visone o del solito filo di perle però, visto che i soldi non mancano da quelle parti, i pezzi grossi di Forza Italia non potrebbero fare a meno di regalare i posti da deputato alle proprie amiche?

13 pensieri su “Le favorite”

  1. Certo, ma mica il risultato è sempre così luccicante, come si dice.. se mi facessi ritoccare le foto.. ma chi le vota a queste, scusate? E se mi ci friggessi anche nell’olio?

  2. I vertici di FI non sono stupidi. L’italo medio voterà, se non direttamente per queste insulse bambole gonfiabili, per la lista che gli permetterà di masturbarsi in uno sgabuzzino aggiungendo al suo bric – à – brac di fantasticherie un personalissimo cortometraggio del tipo: “La Deputata Ci Sta Con L’Elettore”, esaurite ormai le potenzialità erotiche di immaginarie dottoresse, insegnanti e impiegate procaci, relegate agli anni ’70/’80.

  3. Trippy, la cosa bella è che con la nuova legge elettorale non serve “essere votati”. Non ci sono più le preferenze. Basta essere messi nei primi posti di una lista che prenderà abbastanza voti nella circoscrizione. E queste due gentili fanciulle sono state appunto messe nei primi posti.
    Fai conto che sono già elette, praticamente.

  4. Si, si lo so, ma non credevo che fossero ai primi posti. Incredibile. Davvero. Se non vedessi i loro sederi non ci crederei, mi chiedo che faccia faranno le signore che vanno nella circoscrizione suddetta e vogliono votare a destra. Ma che faccia faranno? Nessuna, probabilmente

  5. Incredibile. Ma nessun elettore degno di questo nome ha protestato? ma che pagliacciata è? Ma non c’è nessuna speranza che chi vota Fi in quella circoscrizione vedendole, ovviamente non sulla scheda, ma a casa o sui manifesti, decida “No, io queste due galline non le mando alla camera a prendersi 35.000 euro di stipendio?”

  6. Beh, se Forza Italia prendesse il 4 o il 5%, magari.
    Purtroppo prenderà il 20 e le concubine andranno in paradiso. Magari poi non c’è cifra che valga l’essere andate a letto con Berlusconi, Bondi o Schifani, eh.

  7. Una sola cosa c’è di buono: tutti i trombati di Forza Italia che hanno dovuto cedere il posto alle amichette dei potenti sono incazzati e disperati come pupazzi di neve ad agosto in Sicilia. Non porteranno più nemmeno un voto al partito secondo me.
    E di trombati ce ne sono tanti. Eh.
    Taormina, per dire.

  8. Dio, quasi quasi rimpiango una destra vera. Chessò, i monarchici ad esempio.
    Probabilmente con i monarchici era possibile avere un dialogo costruttivo, con questi untuosi pagliacci no.

  9. Di trombati ce ne sono molti pure in umbria, uno si è ritirato ed è andato con la margherita, per dire.. certo, anche la margherita che raccoglie i trombati.. anche io rimpiango una destra vera, con dei principi da contraddire o da discutere. Il dialogo è sempre utile, ma non con questo governo. Qui è solo interesse personale

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