L’unico che sa come trattarlo

Come sapete a me piace essere controcorrente.
In questa stupida Italia che quasi rimpiange un nano megalomane ed affarista come Presidente del Consiglio, io resto testardamente al fianco di Romano Prodi.

Non si capisce quando parla? E chi se ne frega, ascoltate meglio.


Due giorni fa

“Con questa sinistra non si puo’ discutere”. Silvio Berlusconi chiude le porte al dialogo con il centrosinistra, dopo le polemiche sulla nomina di Fabiano Fabiani nel consiglio di amministrazione della Rai. “Hanno finito per mettere le mani sulla Rai, e cosi’ hanno tutte le istituzioni del Paese”, ha detto il leader di Forza Italia a margine della festa di Azione Giovani. “Adesso – ha aggiunto – hanno anche lo strumento per poter fare la comunicazione che vogliono”.

Ieri

Berlusconi? “Faccia quello che vuole”, ha commentato il presidente del Consiglio.

Oggi

“Vogliamo discutere sulla legge elettorale? Noi siamo pronti, ci incontreremo tra di noi e qualcosa uscira’ fuori. Ma la sinistra non ha favorito il clima di dialogo”. E’ quanto ha affermato il portavoce di Silvio Berlusconi Paolo Bonaiuti, parlando alla festa dell’Udc a Chianciano Terme sulla possibilita’ di un confronto sulla legge elettorale.

Visto? E’ facile.
Basta trattare questi golpisti della destra italiana come meritano e loro si riducono subito a più miti consigli.

Qualche anniversario da festeggiare?

Richiedi anche tu il messaggio registrato di Bin Laden! Un simpatico ed estroso modo di affrontare le ricorrenze: il messaggio registrato di Bin Laden in lingua araba corredato di sottotitoli in inglese e, a grande richiesta, italiano. Puoi anche scegliere lo sfondo del messaggio registrato di Bin Laden! Hai voglia di natura? Scegli la grotta! Sei in vena di situazioni intime? Scegli il rifugio! Stupisci il tuo uomo o la tua donna con un messaggio registrato di Bin Laden e non si scordera’ mai piu’ il vostro anniversario!
Il messaggio registrato di Bin Laden e’ un servizio offerto dai ragazzi della CIA, guarda il loro catalogo in rete e richiedi da casa cio’ che piu’ ti aggrada fra: minacce, rivendicazioni, altre minacce. Non fidarti delle imitazioni.

Silenzio assordante

Forse non sapete cos’è il V-day.
Forse non lo sapete perché non ne avete trovato traccia sui grandi quotidiani nazionali. Forse non lo sapete perché non se n’è parlato nei telegiornali. Forse non lo sapete perché nessun politico ha fatto una dichiarazione in merito.

Non deve essere una cosa importante, direte voi.

Permettetemi di dissentire. Il V-day sarà un giorno speciale. Un giorno in cui molti italiani, si spera moltissimi, si riuniranno spontaneamente in moltissime piazze delle loro città, e diranno chiaro e tondo che non vogliono più “subire” una classe politica criminale.

Già 200.000 persone hanno aderito sul blog di Beppe Grillo, l’iniziativa copre già tutto lo stivale e molti raduni ci saranno anche all’estero, toccando tutti e cinque i continenti.

Tuttavia, ai giornalisti italiani sembra più importante parlare delle tette di Melita, del mistero Ronaldo o della laurea di Mike Bongiorno.