Una sola cosa mi sento di dire alla signora Lario:
Se sposi un nano megalomane, maschilista, prevaricatore, prepotente e cafone… hai poco da lamentarti dopo.
Una sola cosa mi sento di dire alla signora Lario:
Se sposi un nano megalomane, maschilista, prevaricatore, prepotente e cafone… hai poco da lamentarti dopo.
Quando si uniscono marketing, pettegolezzi e politica si uniscono, il prodotto è un fenomeno riprovevole che riempie giornali, telegiornali e chiacchiere da bar di tutta Italia.
Ecco quale solo i valori della “nuova politica”, che tanto si vantava di aver superato le ideologie.
Io mi sento continuamente preso per i fondelli e accerchiato, perché nessuno può fare a meno di parlarne. Io tento di non farlo, a costo di non far capire precisamente quello a cui sto riferendomi.
Chi ne parla per dirne bene, chi ne parla per dirne male. Anche io ne sto parlando proprio qui, anche se spero che non conti una pubblicità in cui il prodotto non viene né mostrato né nominato.
Giornalisti: voi siete i peggiori colpevoli. Prima di mettere una notizia in prima pagina dovreste chiedevi se state veramente informando, ovvero il vostro lavoro, o siete un po’ come dei cartelloni pubblicitari vuoti, sui quali chi passa può affiggere quello che più gli fa comodo.
Chiunque parli o abbia parlato, ieri, oggi, sempre, non solo di quest’ultima riprovevole trovata, ma di tutti le trovate di marketing politico e commerciale si interroghi, prima di parlare: voglio essere un cartellone pubblicitario anch’io, oppure voglio vivere la mia vita con dignità e libero arbitrio?