CHI COMPRA VOTA
Votate ogni volta che fate la spesa,
ogni volta che schiacciate il telecomando,
ogni volta che andate in banca
sono voti che date al sistema.
(Alex Zanotelli, missionario)
Sabato 25 novembre 2006 è il:
BUY NOTHING DAY
GIORNATA MONDIALE DEL NON ACQUISTO
La campagna “La mia spesa per la Pace”, coerentemente con il suo intento di contribuire a costruire la Pace con scelte di consumo critico nella spesa quotidiana, invita a non fare acquisti per 24 ore sabato 25 novembre 2006.
Per un giorno non comprate nulla.
Fate un gesto simbolico, importante, che mostri come si può sfuggire all’imperativo del consumismo riappropriandosi di una fetta di tempo per fare cose diverse dallo shopping di massa
Che cos’è la giornata del non acquisto (Buy Nothing day)
Una giornata dedi cata a tutto tranne che alle compere, per rendere concreto il dissenso verso il consumismo e smascherare le bugie di chi usa ogni mezzo per convincerci che l’unica via per uscire dalla crisi è tenere alti i consumi.
Ci dicono “grazie†perché aumentando i consumi aiutiamo la nostra economia a risollevarsi. Ma i nostri consumi rappresentano il carburante per un sistema economico insostenibile, che aumenta le diseguaglianze, esaurisce le risorse, inquina la Terra.
Ci fanno credere che è meglio usare il tempo per fare acquisti, anziché dedicarsi alle relazioni, ai figli, a un buon libro. Siamo proprio sicuri che sia così?
Nel 1992 è stato lanciato il “Buy Nothing Day”, una giornata di disintossicazione per fermarsi a riflettere: un’occasione preziosa per mettere in discussione il nostro ruolo nel funzionamento del sistema e per scoprire come sia possibile divertirsi e stare bene anche senza comprare nulla.
Il “Buy nothing day” commemora le vittime delle politiche orientate alla massimizzazione dei consumi: dalle popolazioni del Sud del mondo deboli di fronte alla globalizzazione dei mercati, all’ambiente deturpato da rifiuti e inquinamento, alla colonizzazione dell’immaginario a opera di pubblicitari che propongono modelli di vita irrealizzabili per la maggior parte della popolazione del mondo. La giornata del non acquisto è un invito a “demarkettizzare” la nostra vita.
La giornata del non acquisto è un invito alla sobrietà e a ripensare alla solidarietà e alla gratuità quali componenti attive di un’economia sostenibile.
La giornata del non acquisto non è uno sciopero, e non è contro i commercianti.
La giornata del non acquisto vuole essere solo un piccolo passo verso un’economia più leggera, un’economia di giustizia, nella consapevolezza che il possesso di una grande quantità di beni non dà la felicità , ANZI.
Facciamo sentire il nostro peso: chi compra vota!
Per altre informazioni vedi:
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http://adbusters.org/metas/eco/bnd/ (sito di riferimento mondiale)
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http://www.bilancidigiustizia.it (sito della campagna “Bilanci di giustizia” nel quale si trovano iniziative e materiali sulla Giornata del non acquisto, tra i quali numerosi biglietti per la diffusione della campagna: “e se per un giorno non comprassi nulla?”, “No grazie, oggi consumo relazioni”, “Non compro… e sono felice”, ecc. vedi qui)
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http://www.terre.it/eventi/indici/77.html (sito di Terre di mezzo)
ATTENZIONE: la fondazione Banco alimentare onlus ha fissato nello stesso giorno l’annuale edizione della Colletta alimentare, iniziativa mediante la quale chi lo desidera può fare acquisti per i bisognosi, consegnandoli fuori dai punti vendita al personale della Colletta.
La campagna “La mia spesa per la Pace”, deplorando la sovrapposizione delle due iniziative, invita tutti coloro che sono intenzionati a partecipare alla Colletta alimentare ad acquistare i prodotti da destinare alla Colletta nei giorni precedenti il 25 novembre oppure ad effettuare gli acquisti il 25 novembre stesso, ma limitandosi solo alla merce da donare.
Vedi gli altri comunicati della Campagna …
Campagna “La mia spesa per la Pace”
info@lamiaspesaperlapace.it
www.lamiaspesaperlapace.it
Tel. e fax 029024617