Vi ricordate questo mio post?
Ecco, rileggete la frase in neretto in fondo e poi leggete questo articolo di oggi su Repubblica:
“Berlusconi mi chiese di vendere HDC a Fiorani”. e’ quanto afferma nel suo libro “L’antidoto”, un brano del quale e’ stato letto da Diaco su Canale Italia, Pier Luigi Crespi. “Quando nell’ottobre del 2003 mi trovai colpito da una pallottola nel terribile conflitto Tremonti-Fazio, Silvio mi disse di fare un passo indietro, dimettermi e cedere tutto alla Banca Popolare di Lodi che avrebbe salvato le mie imprese ed evitato l’onta del fallimento che era anche suo. Le cronache ci consegnano il susseguirsi degli eventi successivi: Tremonti di li’ ad un anno e’ stato fatto fuori sotto i colpi furiosi dei Fazio-boys e di li’ a pochi mesi, nel marzo del 2004, il libri sociali dell’HDC sono stati portati al tribunale fallimentare, proprio da quegli uomini, quelli della Bipielle, che avrebbero dovuto salvare tutto, con il risultato che il patrimonio di quella esperienza e’ stato cosi’ consegnato a comari e vassalli di un impero ormai decaduto”. Poi Diaco – continuando a leggere in anteprima e in diretta tv l’anticipazione del libro di Crespi – ha aggiunto un altro passaggio:”Io ho denunciato – e non me lo hanno perdonato – i suoi amici della Bipielle nel marzo del 2004 per truffa ed estorsione contrattuale ben prima degli scandali che li hanno travolti. Questo pero’ non mi ha impedito di finire nel carcere di San Vittore per otto giorni, seguiti da due mesi di arresti domiciliari, isolato dal mondo, dalla mia famiglia, umiliato, calpestato nel fango, senza che una sola voce di Forza Italia e dei suoi sodali si alzasse a difesa della verita’, o piu’ semplicemente esprimesse un cenno di solidarieta’”.
Secondo me mi merito un dolcetto.