Antidoti/Antiemetici No Comment

I primi quaranta giorni del 2006 non hanno prodotto un granchè sotto il profilo delle uscite discografiche, se togliamo l’album di Tiga con la cover di Burning Down the House; per cui, se chi soffre di gravi disturbi narcisistici della personalità e si trova ad essere scontento di quello che gli sta capitando, attiva un sé grandioso arcaico che lo porta a comportamenti quasi psicotici, rifugiandosi in deliri stereotipati tipo credersi Gesù o Napoleone o addirittura Churchill, io mi rifugio scientemente e in piena salute in un passato estremamente glorioso. No comments needed. Salut les mecs.

* The Normal: Warm Leatherette [Mute]
* Ultravox: Hiroshima Mon Amour [Island]
* Gary Numan: We Are Glass [Beggars Banquet]
* Throbbing Gristle: United [Industrial]
* Human League: Empire State Human [Virgin]
* Simple Minds: Celebrate [Virgin]
* Orchestral Manoevres in the Dark: Electricity [Factory]
* Telex: Moscow Discow [Hansa]
* Data: Living Inside Me [Illuminated]
* Les Liaisons Dangereuses: Los Niños del Parque [Roadrunner]

Tg altro

Ora, se io dico Antonello Piroso è difficile che qualcuno sappia di chi sto parlando.
Non è un giornalista famoso, non è Ferrara, non è Fede, non è Mentana.
E’ però un conduttore di telegiornale, dell’edizione principale, poi, quella delle 20:00. E’ il conduttore del TG7 e mi sta simpatico da morire.
Sarà di destra? Sarà di sinistra? E chi lo sa, ma chi se ne fotte, è per questo che lo adoro.
In una pausa pubblicitaria dentro Star Trek Voyager lo si vede comparire all’improvviso per pochi istanti, giusto per far presente al telespettatore che dopo toccherà a lui.
Appare seduto sulla scrivania del Tg, anzi non completamente seduto, diciamo una chiappa su e una giù, come quelli che fanno i fichi al liceo appoggiati alla cattedra durante la ricreazione. Solitamente ha le maniche tirate su, probabilmente lo fa soltanto per mettere in mostra vanitosamente quel piccolo tatuaggio che ha su un avambraccio. Commenta le scene appena sospese di Star Trek, non sbaglia un nome, sa di cosa parla, fa battute spiritose sulle circostanze in cui vengono congelati i personaggi, poi anticipa le notizie e saluta.
Durante il tg lo vedi là bello tonico, ritmato, non sputa sentenze come un Capuozzo qualunque, non ammicca imbecille come un Mentana d’altri tempi, non lecca il culo come un Fede incartapecorito, non sembra un ritratto ad olio appeso in un vecchio corridoio polveroso come una Buonamici stantia.
Io, alla sera, guardo il Tg7.

Amare rime

Come i più attenti ricorderanno il bimbo Berlusconi, un paio di settimane fa, chiese due settimane in più prima dello scioglimento delle camere. Il pretesto era la necessità di approvare leggi importanti. Peccato che poi il numero legale sulle quote rosa sia mancato decine e decine di volte. In compenso il centrodestra ha fatto in tempo a dare la licenza di uccidere ai cittadini e ad equiparare canne ed eroina. Benissimo, cosa manca? Ma la legge Pecorella, ovvio.
Domani pare che debba essere riapprovata.
Grazie ad una pronta mail di un amico festeggiamo la rinata Pecorella ricordando le parole pronunciate dal senatore della Margherita Nando Dalla Chiesa in occasione del primo dibattito:

Bentornati senatori,
dalle feste e dai ristori,
tutti insieme per votare
la gran legge secolare,
la più urgente, la più bella
sì, la legge Pecorella.
Ma quant’è curioso il mondo,
nel suo gran girare in tondo,
che fa nascere d’incanto
una legge che può tanto.
E la scrive un avvocato
per salvare il suo imputato,
che poi, caso assai moderno,
è anche capo del Governo,
mentre invece l’avvocato
è un potente deputato.
Ah, che idea stupefacente,
non si trova un precedente,
è un esempio da manuale
di cultura occidentale
che sa metter le persone
sopra la Costituzione.
E ora è bello edificante
che di voci ne sian tante,
di giuristi, ex magistrati,
di causidici, avvocati,
pronti, intrepidi, a spiegare
che la legge è da votare,
poiché vuole la dottrina
che il diritto su una china
più virtuosa scorrerà,
se la norma si farà.
Ma pensate che bellezza
per un reo, l’aver certezza
che se il giudice è impaurito
o corrotto o scimunito,
potrà dar la soluzione
senza alcuna sconfessione,
che il processo finirà
e un macigno calerà
sull’accusa dello Stato
e su chi subì reato.
Che trionfo, che tripudio,
e per Silvio che preludio
ad una dolce terza età,
l’assoluta impunità.
Bentornati senatori,
per la fine dei lavori;
cinque anni incominciati
coi tesori detassati,
poi vissuti con amore
a far leggi di favore:
rogatorie, suspicioni,
lodi, falsi e prescrizioni,
approvate in frenesia
e con gran democrazia,
che chi c’è non può parlare
e chi è assente può votare.
Mentre al pubblico in diretta
lui giurava: “Date retta,
se non si combina niente
sui problemi della gente
colpa è di opposizioni,
Parlamento e Commissioni!”.
Bravi voi che con tempismo
combattete il comunismo,
anche se nell’ossessione
ce l’aveste una ragione:
falsa è di Marx la tesi
che lo Stato è dei borghesi;
ci insegnaste voi del Polo
che lo Stato è di uno solo.
Or votando con l’inchino
si completi il gran bottino
delle leggi personali,
questo sconcio senza eguali.
Del diritto sia mattanza.
Ma l’Italia ne ha abbastanza!

Ulteriori Rivelazioni


Nell’intervista rilasciata a Il Giornale, che sarà in edicola martedì, il presidente del consiglio ha svelato informazioni riservate e di importanza cruciale per la sicurezza nazionale e mondiale.
“Le toghe rosse – sostiene il premier – sono pronte a sostituire Prodi con Massimo D’Alema dopo un golpe mascherato, allo scopo di portare a termine il loro piano segreto. Questi magistrati terroristi e antropologicamente diversi fanno, appunto, parte di una razza aliena stabilitasi sulla terra migliaia di anni fa e confusasi con gli esseri umani. Nel corso dell’ultimo secolo hanno avviato trattative con il Partito Socialista, poi con il Partito Comunista ed infine con i Ds, il PdCI e Rifondazione, insomma con tutti i comunisti di tutte le epoche. Il patto tra le toghe rosse e i comunisti consiste in una possibilità di salvezza per questi ultimi quando l’invasione del pianeta Terra sarà ormai cosa fatta. L’invasione avverrà per gradi attraverso un virus trasportato dalle api che inoculerà una forma di vita aliena all’interno dell’organismo umano, succederà in un giorno festivo (probabilmente il Natale 2006) e tutte le garanzie di cui godono i Veri Liberali saranno sospese o definitivamente soppresse. I comunisti avranno a disposizione un vaccino per rendersi immuni all’invasione e governeranno per sempre a fianco della razza dei sordidi alieni comunisti”.
Il premier prosegue denunciando la presenza millenaria di astronavi aliene sepolte in determinate zone d’Italia e del mondo. “Una di queste zone è la Valle Susa: i valsusini, collaborazionisti degli alieni, non stanno facendo altro che depistare le autorità. E’ ormai chiaro che sotto il monte Musinè è nascosta una delle astronavi-madri aliene. Così come è probabile che un’altra si trovi sotto il fondo del mare, nello Stretto di Messina”.