Archivi categoria: Politica

E smettiamola col pensare che la politica sia una cosa sporca

La micia moscia del nano

Lo avrà fatto per sentirsi meno solo, vecchio e cardiopatico com’è.
Insomma, prendi una donna, una qualunque, le fai una televisione tutta sua, le organizzi dei circoli di spettatori di Rete 4 a farle compagnia, le organizzi una bella convention ed ecco che, come per magia, quella si crede una capace di far politica.

Signora Brambilla, ma non si sente un po’ svilita a fare questa vita da marionetta?

Quante belle notizie

Le parole del premier. “Ho letto i resoconti sulla trasmissione Annozero mi sembra che non vi si possa riscontrare nulla della serietà, della professionalità e dell’appropriatezza che dovrebbe avere una trasmissione che riguarda la giustizia”. Poi, poco più tardi, arriva la precisazione: “Mai pensato di restringere la libertà di Annozero”.

e poi

Marini: “Serve un patto tra Unione e Cdl” [per le riforme]

Ma bravi, ma bene.
E noi che abbiamo votato. Che speravamo qualcosa cambiasse.
Costretti a sperare in Grillo, in un comico, che non mi è nemmeno mai piaciuto.
Va beh, Santoro almeno lavora, è già qualcosa. Per quanto?
La Guzzanti sa già qualcosa della collusione della sinistra con la “nuova censura”.

Non so nemmeno più cosa dire.
Vi rimando alla lettera immaginaria di Licio Gelli scritta da Marco Travaglio e letta alla trasmissione di ieri di Annozero.

L’unico che sa come trattarlo

Come sapete a me piace essere controcorrente.
In questa stupida Italia che quasi rimpiange un nano megalomane ed affarista come Presidente del Consiglio, io resto testardamente al fianco di Romano Prodi.

Non si capisce quando parla? E chi se ne frega, ascoltate meglio.


Due giorni fa

“Con questa sinistra non si puo’ discutere”. Silvio Berlusconi chiude le porte al dialogo con il centrosinistra, dopo le polemiche sulla nomina di Fabiano Fabiani nel consiglio di amministrazione della Rai. “Hanno finito per mettere le mani sulla Rai, e cosi’ hanno tutte le istituzioni del Paese”, ha detto il leader di Forza Italia a margine della festa di Azione Giovani. “Adesso – ha aggiunto – hanno anche lo strumento per poter fare la comunicazione che vogliono”.

Ieri

Berlusconi? “Faccia quello che vuole”, ha commentato il presidente del Consiglio.

Oggi

“Vogliamo discutere sulla legge elettorale? Noi siamo pronti, ci incontreremo tra di noi e qualcosa uscira’ fuori. Ma la sinistra non ha favorito il clima di dialogo”. E’ quanto ha affermato il portavoce di Silvio Berlusconi Paolo Bonaiuti, parlando alla festa dell’Udc a Chianciano Terme sulla possibilita’ di un confronto sulla legge elettorale.

Visto? E’ facile.
Basta trattare questi golpisti della destra italiana come meritano e loro si riducono subito a più miti consigli.

Silenzio assordante

Forse non sapete cos’è il V-day.
Forse non lo sapete perché non ne avete trovato traccia sui grandi quotidiani nazionali. Forse non lo sapete perché non se n’è parlato nei telegiornali. Forse non lo sapete perché nessun politico ha fatto una dichiarazione in merito.

Non deve essere una cosa importante, direte voi.

Permettetemi di dissentire. Il V-day sarà un giorno speciale. Un giorno in cui molti italiani, si spera moltissimi, si riuniranno spontaneamente in moltissime piazze delle loro città, e diranno chiaro e tondo che non vogliono più “subire” una classe politica criminale.

Già 200.000 persone hanno aderito sul blog di Beppe Grillo, l’iniziativa copre già tutto lo stivale e molti raduni ci saranno anche all’estero, toccando tutti e cinque i continenti.

Tuttavia, ai giornalisti italiani sembra più importante parlare delle tette di Melita, del mistero Ronaldo o della laurea di Mike Bongiorno.

Puttanieri moralisti: Mele marce.

Come dice Grillini, di questi puttanieri moralisti ne abbiamo le palle piene. E anche degli adepti di Raffaele Morelli, come Cesa che vede nei coca-party con mignotte un grido di aiuto. Ok cattolico moralista, chiama aiuto, ma non scassare la minchia facendo la morale ai non cattolici (esitono in Italia!) visto che:
1) in ogni caso non te lo puoi permettere
2) sei un puttaniere moralista

Fatte salve queste brevi e concise battute, torno a rivolgermi ai catto, agli esponenti del clero e compagnia: vegliate sulle anime dei credenti e lasciate vivere in pace le altre.

Gli intoccabili

Bene, supponiamo per un istante che Dio, il dio dei cattolici, non esista.
Che ci crediate o no, questa è un’eventualità.
Supponiamo che sia così e che la Chiesa di Roma, quella che crede se stessa universale e destinata a rappresentare la volontà di Dio in Terra, non sia altro che un’organizzazione rigidamente gerarchica, discendente diretta delle strutture politiche e di culto di un Impero Romano morente, creata e continuata nei secoli in linea di massima per amministrare l’incredibile potere che deriva dall’avere in pugno la bilancia del peccato.
Supponiamo che sia così e che essa sia, di conseguenza, assolutamente fallibile.
Supponiamo quindi che un Vescovo, un Arcivescovo, un Cardinale, un Patriarca o persino il Papa stesso siano esseri umani come noi tutti, soltanto magari vestiti in modo decisamente più ridicolo, e che, in quanto esseri umani, siano fallaci come tutti e come tutti in grado benissimo di dire e fare macroscopiche stupidaggini.
Supponiamo che un comico abbia voglia di dire che per lui le alte sfere del Vaticano sbagliano… Cosa ci sarebbe di male nel dirlo?
Questo è ancora un paese libero e laico oppure no?
Si può ancora pensare, e dire, che forse Dio non esiste e che il cattolicesimo è una religione come qualunque altra oppure no?
Si può ancora pensare, e dire, che la Chiesa talvolta prende cantonate colossali oppure no?

Perché nessuno nella sedicente sinistra ha speso una parola per difendere Rivera?
Perché qualche imbecille si prende la briga di dare a Rivera del “terrorista” e nessuno si scandalizza?
Perché finanche i sindacati se la prendono con lui invece di difendere il suo sacrosanto diritto a fare satira e umorismo su quel che gli pare, Chiesa Cattolica compresa?

Possibile davvero che in Italia non si possa più dire che concedere i funerali religiosi ad un dittatore sanguinario e negarli ad un malato che non ha voluto più soffrire sia stata una abnorme cazzata?

Andrea, non ti preoccupare, avevi ragione tu.

Neanche la Spectre

Prima di commentare vi riporto la notizia:

Mentre fuori si preparava un nuovo corteo di protesta contro il Cremlino, nel palazzo Kostantinovsky di San Pietroburgo ieri sera Vladimir Putin ha offerto a un gruppo di selezionatissimi ospiti uno degli spettacoli che piu’ ama: un combattimento tra marzialisti. Tra gli amici del presidente russo convenuti nel grande salone illuminato solo da candele c’era anche Silvio Berlusconi, ha riferito la televisione di stato.
Rispolverando motti da Guerra Fredda, Putin ha scelto per l’insolita rappresentazione il titolo ‘Russia contro America’.
Ovviamente ha vinto la Russia con il suo campione di arti marziali miste Fedor Yemelyanenko che ha sconfitto l’americano Matt ‘The Law’ Linland.
Per non turbare troppo gli invitati, molti dei quali probabilmente meno avvezzi allo scontro fisico del judoka Putin, gli spietati incontri sono stati intervallati da danze interpretate da ballerine in succinti costumi rossi. Le arti marziali miste, discendenti di una tradizione che risale ai greci, sono una pratica piuttosto violenta e senza esclusione di colpi: calci, pugni, gomitate, lotta.
La tv russa ha mostrato il presidente russo che, in nero ma senza cravatta, salutava uno a uno i campioni. “E’ uno sport molto duro, ma non manca di dignita’ e rispetto dell’avversario”, ha assicurato Putin, “e’ uno sport di coraggiosi”.
Il presidente ha offerto poi te’ e torte ai convenuti, fra i quali l’attore belga Jean-Claude Van Damme, virtuoso di arti marziali e interprete di una lunga serie di film del genere.
“Il discorso del presidente non e’ stato solo politico”, ha raccontato Van Damme, “ma di una persona che parlava con il cuore”.
Sui sentimenti di Putin hanno pero’ ben altra opinione i manifestanti che ieri sono sfilati a Mosca per protestare contro quella che hanno definito una dittatura della maggioranza. In piazza e’ sceso anche il campione di scacchi Garry Kasparov, arrestato con altri duecento dimostranti e rilasciato in serata.
Oggi la battaglia del movimento ‘L’altra Russia’ contro il pugno di ferro del Cremlino si e’ spostata proprio a San Pietroburgo. Sono circa 1.500 i partecipanti al corteo, circondati da un migliaio di poliziotti.

Ma che incredibile tammarata è?
Candele, manzi che si azzuffano e gnocche che sgambettano seminude? Capisco che Berlusconi si sia trovato a suo agio ma, mamma mia, che roba è?
Putin, da bravo agente del KGB, ha decisamente visto troppi 007.

Che Casini!

Come sapete la crisi di governo ci ha regalato due certezze:

1) Turigliatto e Rossi sono due imbecilli
2) La Democrazia Cristiana è come un demonio cacciato negli inferi che con la sua influenza malefica muove delle pedine qua nel mondo reale per riuscire a riaprire i cancelli del terrore e poter così tornare a dominarci tutti.

Per esemplificare i suddetti concetti vi riporto un epistolario digitale consumatosi nei giorni scorsi:

Amico fragile: Adesso Prodi dice che i Dico finiscono nel cesso e passa la fiducia OPPURE Prodi fa il vago e la fiducia non passa OPPURE Prodi dice: “I Dico non sono una priorità”, e la fiducia non passa lo stesso? (per i rossi o le trame di Silvio). Sono indeciso tra la prima e la terza.

Io disilluso: In ogni caso: ma Russo Spena due ore zitto non riesce proprio a starci?

Af: Anche la Pollastrini e Scanio che tirano in ballo i Dico non è che siano proprio delle brave scimmiette…

Id: Vabbé, si dice che Pallaro e Andreotti si astengano. Direi che c’è poco da fare.

Af: Pure Fisichella inizia a cazzeggiare. I centristi già locusteggiano. “Il governo ha concluso il suo compito” sui Dico. Gnafà.

Id: Se ce la fa senza maggioranza degli eletti è ancora peggio. Sai che pipponi tirano fuori quelli della casa dei ladri?

Af: Dai, andreotti esce. C’è speranza.

Id: Ma il problema sono sempre i 158 eletti che ci mancano.

Af: Ce l’ha fatta! Speriamo che almeno la legge elettorale decente si faccia…

Id: Mah. Noi facciamo una legge elettorale decente e Berlusconi rivince e ci governa per cinque anni? Poi prima di andarsene rifà una legge elttorale schifosa e via così per sempre?

Af: Facciamo una legge elettorale proporzionale che spinga i centristi a fare il grande centro e la prossima legislatura sarà un governo di ex-democristiani. Poi Berlusconi muore.

Id: Sì, penso che l’idea sia questa, un bel governo Partito Democratico + Grande Centro per la prossima legislatura.

Af: Premier Casini. Un successone, e finalmente il Vaticano potrà regnare indisturbato. Già che siamo alla fantapolitica, supponiamo che vada così. Allora Forza Italia a un certo punto si ridurrà molto, visto anche l’esodo di buona parte dei suoi ladri al centro, rimarranno fuori quindi AN, FI più piccola, magari con un Berlusconi morto o comunque defilato e RC che continuerà a guadagnare voti, visto anche la scomparsa di fatto dei DS. A quel punto altri bei 15 anni di DC non ce li toglie nessuno, giusto?
Sta a vedere che conveniva davvero votare Berlusconi.

Id: Umh, ci vorrebbe più un democristiano della margherita per essere digerito da tutti.
Una roba tipo Enrico Letta, eh? In fondo il pd dovrebbe comunque essere molto più grosso del gc. FI e AN dovrebbero fondersi, a quanto dicono fascisti e ladri. Probabilmente sputeranno fuori una piccola parte di fascisti storaciani all’estrema destra e poi faranno ‘sto partito delle libertà guidato da Fini. Bertinotti finalmente ha aperto ad una riunificazione comunista assieme al pdci. Potrebbero arrivare attorno al 12% sul lungo termine, non di più. Dipende a quanto arriva il partito democratico, se fa il 30% o sotto avrà bisogno per forza dei democristiani, sì.
Vediamo un po’, ipotizziamo un proporzionale puro senza vincolo di coalizione, nel breve tempo dovremmo avere alla camera più o meno:

Partito Comunista [rif. com. 5.844 + PdCI 2.319] 8.163%
Verdi 2.054%
Unità Socialista [SDI 2 + Socialisti 0.301 + Nuovo PSI 0.5] 2.801%
Partito Democratico [Ulivo 31.265 + IdV 2.299] 33.564%
Radicali 0.597%
Grande centro [Udeur 1.401 + UDC 6.762] 8.163%
Partito delle libertà [Forza Italia 23.709 + parte AN 10] 33.709%
Partito della destra 2.336%
Lega 4.581%

Resta un 4.032 da dividersi qua e là. Qualcosa mi dice che metteranno una soglia di sbarramento al 2%.

Af: Dipende da come se la gioca Casini in questi mesi. Se riesce a dare una buona immagine di sè, più “di sinistra”, se mi permetti la forzatura, potrebbe essere valido. E’ un bell’uomo, fa gran presa sulle massaie ed è molto popolare. I delusi/indecisi della CdL confluirebbero con gran letizia. Secondo me con Casini premier il g.c. potrebbe fare il botto, arrivare a un 10% netto, se il PD non perde troppo dalla configurazione di ora (in questo potrebbe essergli di grande aiuto un proporzionale puro), più bricioline o premi di governabilità potrebbero farcela. D’altronde PD+RC è improbabile, o basta PD+GC+briciole oppure l’alternativa diventa Partito delle Libertà di Fini, pompato da un’ottima campagna elettorale finanziata dal nano e dai mafiosi, con un altro alleato forte (gc?) ma a mò di patto di desistenza, visto che non credo che Casini con il GC voglia fare una Cdl 2.0. Quindi sarebbe un governo debole e instabile. Chissà. Potrebbe essere allettante.
Comunque siamo nella merda, giusto?

Id: Eh, stiamo discutendo del governo Casini prossimo venturo. :(