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Qui finisce tutto quello che non rientra in nessun altro ambito

Santo subito

grazie

da La Repubblica online:
L’entusiasmo di Chirac. Il presidente francese Jacques Chirac forse non ha visto la testata. All’Eliseo accoglie il “reprobo” di ritorno da Berlino, con parole a dir poco entusiastiche: “Lei è un virtuoso, un genio del calcio mondiale. Lei è anche anche un uomo di animo nobile, di spirito combattivo. Per questo la Francia la ammira e la ama”.

La tristezza di Zizou. Forse, tanto amore e ammirazione, cancelleranno la tristezza dell’attaccante che, a quanto dice il suo allenatore Domenech, sarebbe quasi sull’orlo di una crisi depressiva: “Zidane è triste, molto triste: non voleva certo finire la sua carriera così”. E poi racconta: “Io non giustifico quello che ha fatto, ma lo capisco, chissà cosa gli ha detto Materazzi. Che poi, grande grosso com’è, si è buttato a terra e ha fatto un sacco di moine. Il vero uomo del match è lui”.

Chirac non e’ proprio il primo della classe, eh?

Per la gioia di Stefano

Dopo il mio interessamento coprofago per Fabri Fibra, folgorato dalla segnalazione del nostro putto redazionale, mi dedico alla riscoperta di casi umani dimenticati:

Ve la ricordate la straordinaria canzone “Un Lorenzo c’è già”?
Di chi era? Ma di sua simpatia…

DJ Flash

Sentiamo cosa dice il nostro di se stesso:

Vero nome Alessandro De Francesca è nato in calabria 29 anni fa.
Ora vive da anni a Milano, si considera cittadino del mondo, ogni tre settimane vola a New York e durante gli altri week-end, quando non lavora si sposta nelle grandi capitali europee alla ricerca di suoni e dischi… e soprattutto a conoscere gente nuova.
Non ha finito l’università, ha abbandonato ad un passo dalla laurea in lingue, comunque parla benissimo inglese, francese e spagnolo…

Si presenta con un look sofisticato, pur sembrando da strada, vintage street style, ama le filosofie orientali e le arti marziali.
Nel’93 s’aggiudica il primo posto alla competizione italiana di scratch.
Produce e scrive canzoni r’n’b in inglese, nel ‘94 ha venduto più di 40.000 copie del singolo “Un Lorenzo c’è già”, collabora con Jauice Robinson cantante degli Snap.

E’ in uscita il suo nuovo album con singolo “Little Italy Style” Suona R’n’b, hip hop, black music con base soul.
Ha lavorato nei club più prestigiosi in Italia e all’estero, dal Ragno d’Oro al Casablanca, al Toqueville e all’Old Fashion di (Milano), al Beach Club e al Coconuts a Rimini, West Garda Marina e al Fura di Desenzano, al Divinae Follie di Bisceglie (Ba), al Low Loud di New York.

Attualmente lavora all’ Armani privè di Milano al G. Lounge di Milano ogni domenica sera. Si è occupato della selezione musicale alle ultime tre sfilate e party di Dirk Bikkemberg, alle sue serate non mancano mai vip, del mondo della moda e della musica internazionale…Qualche nome? Fiorello, Armani, Fernanda Lessa, Craig David, Marco Maccarini, paola & Chiara… Ha un debole per un pezzo con cui comincia sempre i suoi dj set denominati Full Flava ed è Paid in Full di Rakin and Eric B.

Ci sono taluni figuri in giro per Milano che fanno montare in me una profondissima tenerezza, scarti della storia, reietti del tempo , superstiti che si ostinano ad inscenare una parodia ingrassata di tempi a loro più congeniali. Mezza Milano negli anni novanta non si era accorta che gli anni ottanta erano finiti. C’è gente che non si sveglierà mai dal Drive In, dalla Milano da bere e dal mondo fatto di passarelle e vip.
Qualche nome? Marco Maccarini… mica cazzi.

Ho visto un re

“ste vist cuse’? un re!” ma in GALERA!

Dopo aver ucciso un turista ed essere rimasto impunito, ora e’ in galera con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al falso e allo sfruttamento della prostituzione.

Com’era il detto anarchico? Impiccheremo l’ultimo papa con le budella dell’ultimo re…

Cause collettive: uno strumento di difesa

Vengo solo ora a conoscenza di questa petizione per ottenere una legge sulle cause collettive in italia. Sistema usato da tempo negli Stati Uniti, che permette di tutelare gli interessi dei consumatori da (almeno una parte) dei raggiri delle grosse compagnie che puntano sull’impossibilità del singolo di difendersi legalmente per l’esorbitanza dei costi processuali e sulla difficoltà di consonsiarzi in cause multiple in Italia.

Credo che l’introduzione di una simile legge anche in Italia potrebbe essere uno dei pochi modi per invertire la tendenza, sempre più marcata negli ultimi anni, a lasciare il consumatore, il cliente ma in generale il singolo cittadino, in balia di oligopoli che perpetrano soprusi anche illegali forti delle inefficienze della giustizia e della legge italiana.

L’iniziativa è sostenuta da un senatore del governo e da altri “gruppi” come il blog di Beppe Grillo. Non sono un particolare fan delle petizioni on-line, ma credo che questa sia davvero una “causa” che chiunque può sostenere, al di là di ogni credo politico:

Firma la petizione