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Petolalia

Avete notato la nuova ondata creativa che ha invaso gli spot pubblicitari delle nostre tv? Peti, enormi peti, peti roboanti.
Non sto scherzando.
I nostri crativi si sono innamorati delle flatulenze, pensano che siano comiche, divertenti, esilaranti. Diversi spot ultimamente si sono riempiti di strombazzamenti ma uno mi ha colpito più di tutti: Air Action Vigorsol.
Nello spot di cui parlo c’è un animaletto, tanto carino, uno scoiattolino che esce dalla sua tana e vede il bosco in fiamme. Non c’è più alcuna speranza. Una moltitudine di uomini cerca di correre ai ripari ma la situazione è disperata. La piccola bestiola, forse per caso forse colta da illuminazione, trangugia una caramella di quelle balsamiche iperfresche e, come se nulla fosse, spetazza per mezzo spot congelando tutto e tutti, fiamme comprese.
Ora, ho qualche domanda per gli ideatori:

1) Perché ogni giorno, mentre mangio, devo vedermi uno scoiattolo che mi scorreggia paraflu in faccia?
2) Che cavolo di messaggio vuole dare questa pubblicità? Che se qualcuno si distrae un attimo congela il sofà? Che a mangiar quelle caramelle si cagano calippi?
3) Ma siete scemi?

Anche il TG2 qualche volta ne azzecca una

I nostri amici dell’ANMIL, organizzatori del concorso CortoSicuro, ci pregano di diffondere questa notizia e noi prontamente accettiamo:

INCIDENTI LAVORO: MERCANDELLI (ANMIL) “TG2 DOSSIER RESTITUISCE RISPETTO E DIGNITA’ ALLE VITTIME DEL LAVORO”

Domenica 25 marzo, alle ore 18.00, le morti bianche, la sicurezza sul lavoro, gli infortuni drammatici maledetti ed inevitabili come le malattie professionali, saranno protagonisti del Settimanale di approfondimento sulla seconda rete RAI, TG2 Dossier.
Un coraggioso e lucido reportage realizzato dal giornalista Donato Placido per fotografare un fenomeno che non accenna a diminuire.
Attraverso un lavoro meticoloso e di grande umanità che ha dato voce alle vere vittime, la Direzione del TG2 ha voluto approfondire un tema difficile e impopolare cui l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro (ANMIL) che raccoglie 470.000 infortunati sul lavoro ha offerto la propria collaborazione.
“Siamo grati alla Direzione del TG2 per questo Dossier che restituirà almeno un po’ di dignità e rispetto a quanti hanno perso la vita per un incidente sul lavoro – commenta il Presidente nazionale dell’ANMIL Pietro Mercandelli – certi che solo grazie ad un’informazione qualificata e dettagliata, oltre che non sacrificata da tempi ristretti, si potrà dare un significativo contributo alla crescita della cultura della sicurezza sul lavoro e invertire un trend che ci dovrebbe far vergognare se ci consideriamo tra i paesi più industrializzati e civili”.

Ti giuro che non sono cattivo

Come sapete io sono un uomo.
Sono un uomo circondato da donne intelligenti.
Le donne intelligenti ovviamente notano, e non sopportano, molti comportamenti discutibili del maschio medio italico.
Tuttavia io NON sono un maschio medio italico.
A volte mi capita quindi di dover ricordare loro le differenze che esistono tra me ed un neanderthal.
Il caro Stefano Disegni pare aver vissuto le medesime situazioni.

Stefano scrive:
In coda alla Festa della Donna appena trascorsa, una piccola provocazione-riflessione e, ma sì, vendetta, di cui vi faccio omaggio, con affetto per le signore.
Se vi ho seccato, chiedo scusa.
Stefano Disegni

Con lo stesso affetto io vi giro le vignette (e vado a lavare i piatti):

Che Casini!

Come sapete la crisi di governo ci ha regalato due certezze:

1) Turigliatto e Rossi sono due imbecilli
2) La Democrazia Cristiana è come un demonio cacciato negli inferi che con la sua influenza malefica muove delle pedine qua nel mondo reale per riuscire a riaprire i cancelli del terrore e poter così tornare a dominarci tutti.

Per esemplificare i suddetti concetti vi riporto un epistolario digitale consumatosi nei giorni scorsi:

Amico fragile: Adesso Prodi dice che i Dico finiscono nel cesso e passa la fiducia OPPURE Prodi fa il vago e la fiducia non passa OPPURE Prodi dice: “I Dico non sono una priorità”, e la fiducia non passa lo stesso? (per i rossi o le trame di Silvio). Sono indeciso tra la prima e la terza.

Io disilluso: In ogni caso: ma Russo Spena due ore zitto non riesce proprio a starci?

Af: Anche la Pollastrini e Scanio che tirano in ballo i Dico non è che siano proprio delle brave scimmiette…

Id: Vabbé, si dice che Pallaro e Andreotti si astengano. Direi che c’è poco da fare.

Af: Pure Fisichella inizia a cazzeggiare. I centristi già locusteggiano. “Il governo ha concluso il suo compito” sui Dico. Gnafà.

Id: Se ce la fa senza maggioranza degli eletti è ancora peggio. Sai che pipponi tirano fuori quelli della casa dei ladri?

Af: Dai, andreotti esce. C’è speranza.

Id: Ma il problema sono sempre i 158 eletti che ci mancano.

Af: Ce l’ha fatta! Speriamo che almeno la legge elettorale decente si faccia…

Id: Mah. Noi facciamo una legge elettorale decente e Berlusconi rivince e ci governa per cinque anni? Poi prima di andarsene rifà una legge elttorale schifosa e via così per sempre?

Af: Facciamo una legge elettorale proporzionale che spinga i centristi a fare il grande centro e la prossima legislatura sarà un governo di ex-democristiani. Poi Berlusconi muore.

Id: Sì, penso che l’idea sia questa, un bel governo Partito Democratico + Grande Centro per la prossima legislatura.

Af: Premier Casini. Un successone, e finalmente il Vaticano potrà regnare indisturbato. Già che siamo alla fantapolitica, supponiamo che vada così. Allora Forza Italia a un certo punto si ridurrà molto, visto anche l’esodo di buona parte dei suoi ladri al centro, rimarranno fuori quindi AN, FI più piccola, magari con un Berlusconi morto o comunque defilato e RC che continuerà a guadagnare voti, visto anche la scomparsa di fatto dei DS. A quel punto altri bei 15 anni di DC non ce li toglie nessuno, giusto?
Sta a vedere che conveniva davvero votare Berlusconi.

Id: Umh, ci vorrebbe più un democristiano della margherita per essere digerito da tutti.
Una roba tipo Enrico Letta, eh? In fondo il pd dovrebbe comunque essere molto più grosso del gc. FI e AN dovrebbero fondersi, a quanto dicono fascisti e ladri. Probabilmente sputeranno fuori una piccola parte di fascisti storaciani all’estrema destra e poi faranno ‘sto partito delle libertà guidato da Fini. Bertinotti finalmente ha aperto ad una riunificazione comunista assieme al pdci. Potrebbero arrivare attorno al 12% sul lungo termine, non di più. Dipende a quanto arriva il partito democratico, se fa il 30% o sotto avrà bisogno per forza dei democristiani, sì.
Vediamo un po’, ipotizziamo un proporzionale puro senza vincolo di coalizione, nel breve tempo dovremmo avere alla camera più o meno:

Partito Comunista [rif. com. 5.844 + PdCI 2.319] 8.163%
Verdi 2.054%
Unità Socialista [SDI 2 + Socialisti 0.301 + Nuovo PSI 0.5] 2.801%
Partito Democratico [Ulivo 31.265 + IdV 2.299] 33.564%
Radicali 0.597%
Grande centro [Udeur 1.401 + UDC 6.762] 8.163%
Partito delle libertà [Forza Italia 23.709 + parte AN 10] 33.709%
Partito della destra 2.336%
Lega 4.581%

Resta un 4.032 da dividersi qua e là. Qualcosa mi dice che metteranno una soglia di sbarramento al 2%.

Af: Dipende da come se la gioca Casini in questi mesi. Se riesce a dare una buona immagine di sè, più “di sinistra”, se mi permetti la forzatura, potrebbe essere valido. E’ un bell’uomo, fa gran presa sulle massaie ed è molto popolare. I delusi/indecisi della CdL confluirebbero con gran letizia. Secondo me con Casini premier il g.c. potrebbe fare il botto, arrivare a un 10% netto, se il PD non perde troppo dalla configurazione di ora (in questo potrebbe essergli di grande aiuto un proporzionale puro), più bricioline o premi di governabilità potrebbero farcela. D’altronde PD+RC è improbabile, o basta PD+GC+briciole oppure l’alternativa diventa Partito delle Libertà di Fini, pompato da un’ottima campagna elettorale finanziata dal nano e dai mafiosi, con un altro alleato forte (gc?) ma a mò di patto di desistenza, visto che non credo che Casini con il GC voglia fare una Cdl 2.0. Quindi sarebbe un governo debole e instabile. Chissà. Potrebbe essere allettante.
Comunque siamo nella merda, giusto?

Id: Eh, stiamo discutendo del governo Casini prossimo venturo. :(

Hanno l’sms come il culo

Ieri, mentre sorseggiavo il mio caffé pomeridiano, mi giunge un sms.
E’ il mio operatore.
Mi comunica che, essendo buono bravo e bello, di sua sponte ha deciso di non farmi pagare più i costi di ricarica.

Penso:

Ma luride merde bavose, scarti di imprenditoria malsana, alfieri del sopruso, del malcostume italico di turlupinare i più deboli, carcasse putrescenti di capitalismo accattone, pensate sul serio che tutti i vostri clienti siano così ignoranti e disinformati?
Razza di associazioni a delinquere di stampo telefonico (cit. Beppe Grillo), ma davvero fate così affidamento sull’ignoranza dell’italiano medio?

Se questo governo non si fosse mosso contro i vostri balzelli indebiti, se Bersani non avesse deciso di rendere l’Italia un po’ più civile, voi sareste ancora là a farci pagare, unici in Europa, un costo fisso per ogni ricarica che non serviva assolutamente a niente se non a riempire le vostre lorde tasche.

Speravate con quell’sms di prendervi un merito del governo facendovi anche pubblicità?

Beh, andate pure a cagare, io leggo, io mi informo, io ho un cervello che funziona e voi siete delle aziende dai metodi criminali.
Tsé.

Cyberazione: salva le foreste primarie con un clic!

Ci diamo sempre da fare per WWF, Lipu, canili e simili, potevamo rifiutare spazio a Greenpeace?

Le foreste primarie di tutto il mondo sono gravemente minacciate!

Gli alti tassi di deforestazione stanno portando l’ecosistema al collasso. Le emissioni di CO2 aumentano a causa della deforestazione. La forte richiesta di legname a basso costo sta alimentando il taglio illegale e distruttivo di alberi in tutto il mondo – dalla Papua Nuova Guinea al Canada, dall’Amazzonia alla Russia.

Serve al più presto una legge europea che vieti l’importazione di legname tagliato illegalmente. Servono sanzioni penali effettive per chi commette crimini forestali. Le aziende europee devono avere essere obbligate a dimostrare la provenienza del legname che utilizzano. E devono scegliere solo materie prime estratte legalmente e provenienti da una gestione sostenibile delle risorse ambientali.

La buona volontà delle singole imprese non basta più.
Serve la politica. E tu puoi smuovere la politica!

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PARTECIPA ADESSO ALLA NOSTRA CYBERAZIONE!
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Scrivi ai Membri della Commissione Stavros Dimas e Louis Michel, e chiedi loro di impegnarsi a presentare, nelle sedi opportune, una legge a tutela delle foreste primarie e contro il taglio illegale e distruttivo del legno.

A presto

Marcello Colacino
Webmaster Greenpeace Italia

Football war

Il mio caro amico Antonio mi invia questo breve testo:

Caro piccolo sciacallo che, sopra un muro di Livorno, hai inneggiato alla morte dello “sbirro” Filippo Raciti: ma come fai a non sapere che lo sbirro sei tu? Raciti era un lavoratore di 38 anni, che per uno stipendio da operaio andava a farsi sputare addosso da quelli come te. Soldatacci, sbirraglia da curva, branco armato che per provare il brivido di essere qualcuno trasforma la miserabile identità di “tifoso” in valor militare. Tu sei lo sbirro, tu il repressore, tu il persecutore delle vite altrui, tu e tutte le cosche mafiose che, in tutti gli stadi italiani, presidiano il territorio della domenica (rubandolo agli altri) per dimenticare di essere uno zero tutti gli altri giorni. Credi di essere “di sinistra”, magari “rivoluzionario”, ma hai la tipica testa del maschio reazionario, piena delle parole retoriche e sceme della sedicente “cultura ultrà”: onore, gloria, vittoria, cascami di un linguaggio di guerra che ormai fa ridere anche nelle caserme, dove i tuoi coetanei la pelle la rischiano davvero. Magari avrai vent’anni, ma sei un vecchio. Un vecchio violento e ipocrita, che per ammantare di qualche ideale la tua frustrazione, la tua prepotenza, te la passi da ribelle. Non sei un ribelle, sei un conformista. Un piccolo conformista dal cuore vuoto. Vuoto quanto basta per diventare sbirro.

Michele Serra

Serra, come al solito, ha la vista lunga. E’ vero, spesso chi mena le mani lo fa per esistere. Solo in una cosa Serra sbaglia, quasi sempre le curve non si sentono né di sinistra né rivoluzionarie, quasi sempre si sentono di destra, estrema. Ed è lì che i cascami di un linguaggio di guerra si sposano benissimo con rimandi storici e simbolici terrificanti.

Le cassiere comuniste dell’Ipercooppe

Io, quando vado al supermercato, mi annoio.
L’umore mi resta decente per i primi venti minuti poi, inesorabilmente, di fronte ai muraglioni di variopinti vasetti di yogurt ed ai dubbi irrisolvibili che questi instillano solitamente negli astanti, mi deprimo.
Comincio a sognare di urlare.

- PRENDI UN CAZZO DI YOGURT A CASO!

Da solo, al centro del reparto latte e derivati.

- PRENDI UN CAZZO DI YOGURT A CASO!

Sogno anche di ficcare qualche bambino in un qualunque banco frigo, meglio se quello del pesce.
Sogno di strappare il contenitore delle caramelle a palline e riversarne il contenuto nella vaschetta del fiordilatte della gelateria. Sogno di alzare le gonne a tutte le giovani mamme.
Sogno di comprare i nuovi robottoni trasformabili… che belli che sono.
Sogno di essere l’inventore delle cassette verdi ripiegabili, e contemplo la loro perfezione, orgoglioso della mia idea geniale.
Sogno di dar fuoco al negozio di telefonini, tra le urla disperate dei commessi.
Sogno di rubare un intero espositore di cartucce per la mia stampante.
Sogno di tirare manichini contro i televisori giganti… di testa.
Sogno di mangiare un polletto arrosto ballando di fronte al riso integrale.
Sogno, sogno e intanto giro, dando risposte e pareri a casaccio, quasi sdraiato sul carrello, chiedendomi sempre perché si fanno le liste della spesa se poi non si rispettano mai.
Ci vogliono sempre ore prima di arrivare alla cassa, ed io faccio sempre il giro di tutti i miei sogni da supermercato, almeno un paio di volte.
Alla fine, poi, si arriva.

Le cassiere dell’Ipercooppe di Navacchio sono delle dee moderne.
Si parlano, da una cassa all’altra. I consumatori, giustamente, non esistono. Loro parlano attraverso, vedono attraverso.

- Oh bella, ti devo chiedere una ‘osina
- Oh me la devi proprio chiedere?
- Essì, eh.
- Dimmi, dai.
- Ma te dimmi, l’hai mi’a visto quel Perlana là, quello con l’estratto di cachemire?
- Deh, ccerto.
- Ecco, scusami, eh, ma il cachemire un l’è mi’a una lana?
- Eh.
- Eh che cazzata è? Spremono la pecora nel fla’one?
- Ma tu pensa a quelli che lo compran.
- E ci stanno, ci stanno.

Saggezza cassiera.

Le pellicce le regalava Mike a Superflash, facciamo che restino confinate nella memoria di un tempo più barbaro, ok?

Noi di cineboom ormai da tempo abbiamo preso a segnalare le iniziative più nobili promosse dai nostri amici della LAV. Eccovi quindi il nuovo comunicato: mi raccomando, fate sempre tutto quello che potete.

Cari amici
nel 2006 siete stati vicini alla LAV e, anche grazie allo spazio dato alle nostre iniziative,
siamo riusciti a raggiungere importanti risultati, come il decreto interministeriale che ha inserito il bando di commercio, nel nostro paese di pellicce di foca e l’impegno di politici italiani e europei a occuparsi delle modalità di allevamento ed uccisione degli animali da pelliccia in Cina, violenze che la LAV denunciò pubblicamente lo scorso anno, con la diffusione del video denuncia su www.nonlosapevo.com

Questo sito ha già raggiunto gli 8 milioni di contatti, molti che non sapevano ciò che succedeva sono ormai informati e possono scegliere in modo responsabile come orientare i propri acquisti. Quest’anno ci stiamo impegnando per continuare a far conoscere questa realtà e per convincere chi queste pellicce le importa e le vende, la grande distribuzione organizzata, a dire finalmente Basta.

Abbiamo già convinto la COOP a non commercializzare più capi in pelliccia, adesso stiamo portando avanti un’azione di pressione verso le due maggiori aziende della grande distribuzione, per convincerle a seguire la stessa strada.

Potete aiutarci moltissimo inviando le cartoline di protesta online dal sito www.nonlosapevo.com (sezione BASTA), parlandone nei vostri spazi web e continuando a diffondere i nostri banner (in allegato) realizzati a supporto di questa campagna.

Vi ringrazio per quanto farete e colgo l’occasione per augurarvi buone feste e un felice 2007,
sperando di poter festeggiare insieme in questo nuovo anno importanti traguardi per la tutela dei diritti degli animali.